martedì 19 luglio 2011

Lavanda

La lavanda profumatissima, attira le farfalle, si può raccogliere ed essiccare, ma per me è tutt'altro che facile da coltivare in vaso.
Lavandula officinalis e farfalla
Deve essere messa in pieno sole, possibilmente in un balcone esposto a sud, non  sopporta il freddo e quindi durante l'inverno andrebbe posta al riparo in serra. Mettendola in pieno sole come desidera c'è il rischio che il terriccio del vaso si asciughi velocemente, tuttavia la lavanda desidera sì un terreno ben drenato, ma sempre un po' umido: il che è francamente se non impossibile, molto difficile.
Non ama essere concimata se non all'inizio della primavera, si adatta a terreni anche sassosi e poveri.
Infine è molto facile che sia attaccata da funghi e parassiti. La mia ha perennemente le foglie con macchie bianche e dei puntini neri (Septoria lavandulae, è il nome del fungo che la colpisce).

Detto questo, io ne ho due, di due varietà diverse. La più comune è la Lavandula officinalis, che produce lughe spighe ed è la vera lavanda. La seconda pianta, molto simile alla prima ma con foglie un po' meno allungate e spighe un po' più corte è la Lavandula angustifolia.

Lavandula angustifolia

Il risultato, ammetto, non è bellissimo, ma anche perchè io evito di riempirla di fungicidi e antiparassitari. Entrambe le mie piante si presentano un po' scomposte, non compatte, ma tutto sommato fioriscono per l'intera estate e se non rallegrano la vista, di certo profumano moltissimo.
Appena vedete che le spighe stanno sfiorendo tagliatele in modo da potare la pianta e farla diventare come era precedentemente alla fioritura.
Per rinfoltirla un po' andrebbe potata tutti gli anni verso marzo praticamente alla base, per farla ributtare e creare un cespuglio più omogeneo.

domenica 26 giugno 2011

Agapanto

Sono andata da Ingegnoli per comparare delle piante di fragoline di bosco per una mia amica e non ho resistito. Avrei comprato di tutto, ma dato lo spazio limitato a mia disposizione in terrazzo mi sono limitata. Solo che alla visione di un agapanto azzurro in fiore non ho resistito. E come si può resistere?

Agapanto o Agapanthus
Bellissimo. Ne ho presa una piantina piccola (10 euro) già con il fiore (altro ca. 80 cm) ed è stato un po' un azzardo: è una pianta che cresce anche in vaso, ma che normalmente troviamo in terra. Si tratta di una pianta che ama i climi caldi e la coltivazione in vaso è consigliata se vi trovate in ambienti con inverni rigidi: la pianta potrà essere in questo modo trasportata e messa al riparo in serra.
Fore di agapanto non ancora sbocciato
Benché quando l'ho comprata l'abbia trovata in un vaso molto piccolo, aspetto a travasarla perché è in piena fioritura, ma quanto prima cercherò di metterla in un vaso più grande.

Agapanto

Non teme l'attacco di parassiti, quindi sotto questo punto di vista è resistente. Mettetela in un punto del balcone in cui riceva molte ore di sole (magari non proprio quelle più calde). Non bagnatelo troppo, sopratutto evitate di far ristagnare l'acqua nel vaso.

In generale l'agapanto si coltiva facilmente e i suoi fiori sono talmente grandi e belli che è un piacere averlo in balcone.

martedì 14 giugno 2011

Lampone

In terrazzo stanno maturando i primi lamponi di quest'anno. Perché non concedersi il lusso di cogliere un lampone a fine pasto e gustarselo?

Lamponi
Ho comprato una piantina l'anno scorso, giusto per provare, non sapevo nemmeno si potessero coltivare in vaso.. e invece non solo si possono coltivare, ma danno anche grandi soddisfazioni. Bagnatelo con regolarità e non abbiate paura del freddo, lo sopporta bene.

Alcuni accorgimenti:
- comprate la piantina in primavera, prendetene una che sia alta circa 20 cm.
- i lamponi crescono molto, quindi hanno bisogno di molto spazio e di un vaso grande. Io ho una cassetta di 50x90 cm.
- il lampone si espande sia in larghezza che in altezza (forma un bel cespuglio compatto) quindi vi troverete ad aver bisogno di contenerlo o indirizzarlo: se potete mettete il vaso vicino al muro e costruite una serie di supporti per i rami con tutori e fili. Vi ricordo che il lampone ha le spine...
- non mettete altre piante nello stesso vaso dei lamponi: il lampone soffoca tutto.
- il lampone durante la primavera e l'estate è verde e tutto sommato ornamentale, tuttavia durante l'inverno va potato e diventa tutt'altro che bello da vedere, tenetene conto.

venerdì 27 maggio 2011

Ortensia

Se avete un angolo del balcone riparato dal sole un'ortensia è quello che ci vuole. Si tratta di un bel arbusto adatto non solo alla coltivazione in terra, ma anche in vaso.
Ortensia - fiore
Soffre il caldo e non ama per nulla la luce diretta del sole. Mettetela in un punto in cui riceva i raggi solari diretti solo al mattino presto o in tarda sera e starà benissimo. Vuole tanta acqua soprattutto durante l'estate: quando fa molto caldo anche se è all'ombra per tutto il giorno andrà bagnata anche tutti i giorni. Se avete pazienza alla sera potete bagnarle le foglie con uno spruzzatore o un nebulizzatore.

Prendetene una pianta già in fiore, travasatela in un vaso di almeno 25 cm di diametro (più grande è il vaso meno spesso dovrete bagnarla) e mettetele un bel sottovaso capiente in modo che, in casi estremi, potete garantirle una riserva d'acqua riempiendo il sottovaso.
I fiori all'inizio sono bianchi o con dei colori molto sfumati poi man mano che si sviluppano si colorano. Se volete rendere più intenso il colore dei fiori concimatela con un concime per piante da fiore una volta al mese durante la fioritura seguendo le indicazioni riportate sul flacone. Attenzione: se la pianta prende toppo sole i fiori tendono a perdere la loro colorazione!

Se sta bene la pianta in vaso può diventare un bel cespuglio alto anche un metro (se piantata a terra anche di più) e frondoso, quindi calcolate che vi occuperà un bel po' di spazio sul balcone.

Quando vi accorgerete che i fiori staranno sfiorendo non tagliateli: seccano sulla pianta mantenendo il colore, e dando un tocco molto bello al terrazzo anche a fine estate. Oltre a tutto tenerli poi vi sarà utile per garantirle una giusta potatura. Vi dirò come potarla quando sarà il momento....

Trattatemele bene che sono uno dei miei fiori preferiti!

sabato 14 maggio 2011

Tagete

Semi di tagete
Se avete già comprato i semi di tagete e non li avete ancora piantati è il momento di farlo: si piantano da marzo a giugno, facendo attenzione nei primi mesi a tenerli al riparo da freddi troppo intensi.

Se avete un vaso in cui avete piantato dei bulbi che sono fioriti a inizio primavera (narcisi, tulipani, muscari) tagliate loro le foglie ormai ingiallite a 2/3 cm da terra e seminate i vostri semi di tagete (altrimenti prendete un vaso nuovo e riempitelo di terra). Spargete i semi facendo attenzione a non metterne troppi nello stesso punto poi ricoprite con uno strato leggerissimo di altra terra (il compost universale va benissimo). Facendo così potrete sfruttare i vasi ormai un po’ spogli oppure avere nuove coltivazioni per il terrazzo.

Una volta piantati i semi passa circa un mese per vedere nascere le nuove piantine. Se non avete pazienza di aspettare comprate pure in vivaio i tageti già adulti e in fiore (o almeno con dei boccioli) e rinvasateli a gruppi nei nuovi vasi.

I tageti sono piante annuali, ma nulla va sprecato! Quando sarà il momento vi spiegherò come raccoglierne i semi e avene sempre a portata di mano. Quindi comprati una volta... tageti per sempre. Sceglietene una varietà che vi piaccia, mi raccomando.
Le piantine solitamente nascono a giugno e cominciano a fiorire qualche settimana dopo. La cosa bella di questi fiori è che mantengono la fioritura fino a fine autunno e c’è la possibilità che ottobre possiate ammirare ancora la loro macchia di colore.  Vogliono essere bagnati regolarmente (vi accorgerete subito quando saranno assettati perchè assumono un aspetto un po’ sciupato con tutte le foglie rivolte verso il basso). Se piantati in zone temperate non vogliono tanto sole. La piantina può raggiungere i 40 cm di altezza.

sabato 7 maggio 2011

Gelsomino

Se avete già un balcone o un terrazzo immagino che lo abbiate già comprato. Il gelsomino è una pianta sempre verde rampicante che all'inizio di maggio ha una fioritura profumatissima. Il gelsomino vero e proprio ha questi fiori:

Gelsomino - fiori
Si tratta però di una pianta che soffre il freddo e che durante l'inverno andrebbe messa al riparo (cosa non semplice visto che è un rampicante). Ha un altro problema: tende a svuotarsi sotto, lasciando la prima parte della ramificazione senza foglie e fiori. L'estetica del balcone potrebbe risentirne un po'.
Meglio quindi orientarsi verso un falso gelsomino (Trachelospermum jasminoides) è molto più resistente e compatto, tanto che si può usare anche come siepe.

Falso gelsomino o Trachelospermum jasminoides
Compratene una piantina tra fine aprile e inizio maggio, quando è già in fiore ma non ancora fiorita (nella foto i boccioli). Rinvasatelo in un vaso almeno tre volte più grande di quello in cui l'avete acquistato, possibilmente una cassetta. Non sopporta l'acqua stagnante quindi sarebbe meglio evitare di mettergli il sottovaso. Io addirittura tengo la cassetta un po' sollevata in modo che l'acqua non rimanga mai troppo a lungo nel vaso. Va bagnato con regolarità ogni volta che vedete che la terra si è asciugata.
Il gelsomino è un rampicante: ha bisogno quindi di un supporto su cui crescere. Se avete una ringhiera basterà mettere la cassetta del gelsomino vicino ad essa, eliminare i supporti che di solito ci sono quando comprate la pianta, e indirizzarlo nella crescita, magari fissandolo non troppo stretto con del filo di ferro (anche i laccetti che servono per chiudere i sacchetti per congelare gli alimenti vanno benissimo).


Falso gelsomino in fiore
Altrimenti se volete che si arrampichi sul muro dovrete compare una griglia.

Non vi preoccupate se prima della fioritura alcune foglie diventano rossicce e cadono, la pianta sempreverde si sta rinnovando.

mercoledì 27 aprile 2011

Dalia

Siamo un po' in ritardo ma andrà bene lo stesso. A metà aprile è tempo di piantare un tubero (cespo tuberoso) di dalia, un fiore bellissimo che rallegrerà il vostro balcone da agosto fino al tardo autunno. Ne esistono mille varietà: l'altezza della pianta varia dai 20 cm ai due metri.
Andate in un vivaio e scegliete, guardando le immagini del cartoncino che accompagna il tubero, il fiore che desiderate. Vi consiglio di prendere una varietà che abbia un'altezza dichiarata di almeno 130 cm.

Fiore di dalia
Comprate anche un tutore resistente (un bastone alto almeno 10 cm in più della dimensione dichiarata della pianta). Il supporto sarà necessario dal momento che la dalia, crescendo molto in altezza, rischia di spezzarsi con il vento o con la pioggia intensa. Ha un "tronco" robusto, quindi anche il tutore dovrà essere rubusto.
Interrate il tubero di dalia che avete comprato in un vaso che sia proporzionato alle dimensioni della futura pianta. Io ne ho presa una da 130 cm e ho interrato il tubero in una cassetta di 100 cm di lunghezza, 40 di larghezza e 30 di profondità dove già avevo la camelia e i bulbi di narciso.
Appena vedrete nascere le prime foglie legate il fusto principale al tutore in modo tale da indirizzarne la crescita.
La dalia è una pianta resistente, che si adatta notevolmente a qualunque clima; vuole mezz'ombra o poco sole e una buona quantità d'acqua.

PS. Comprate anche dei semi di tagete, vi spiegherò presto cosa farne.

martedì 19 aprile 2011

Fiori di vite

Anche quest'anno, dopo una bella potatura a fine inverno, la pianta di uva fragola comincia a farsi notare con delle belle foglie e con dei piccoli fiori che già hanno la forma dei grappoli che diventeranno poi.

Fiore di vite
Ora che i nuovi rami della pianta si allungano, aiutatela a prendere la forma che desiderate.
Ha bisgono di sostegni per crescere: uno verticale parallelo al tronco e poi quelli orizzontali. Per quest'ultimi potete tendere dei fili di ferro (io li prendo verdi così si notano meno) a cui la vite si aggrappa. Calcolate un filo per ogni ramo che parte dal tronco e si estende in orizzontale. Altrimenti, se volete un pergolato, dovrete costruirle una struttura ad hoc.

La vite in vaso ha bisogno di tanta terra (regalatele il vaso più grande che avete facendo sempre attenzione a non appesantire troppo il balcone) e molta acqua. Non lasciatela troppo a lungo senza la giusta innaffiatura, mi raccomando!

domenica 17 aprile 2011

Prezzemolo

Niente di più facile. Ecco un'altra pianta aromatica da tenere sul davanzale, in terrazzo o sul balcone. Comprate la solita piantina al supermercato (o dove la trovate), mettetela in un vaso un po' più grande (rinvaso) ed è fatta. Se volete partire dai semi e avere quantità industriali di prezzemolo contate che da quando piantate il seme a quando nasce la piantina passa circa un mese.

Prezzemolo in vaso

Il prezzemolo non soffre troppo né il freddo né il caldo. Se abitate in una zona temperata potete lasciarlo fuori anche durante l'inverno (la mia piantina ha superato anche una nevicata). Controllate la grandezza degli steli: non appena diventano troppo grandi tagliateli a pochi centimetri dal terreno così la pianta continuerà a buttare nuove foglie. Buona salsa verde!

martedì 12 aprile 2011

Margheritone

Il Margheritone o Chrysanthemum x superbum è una pianta erbacea perenne. Basta una bustina di semi (è il periodo giusto per comprarla!) e avrete un vaso di grandi margherite bianche che possono raggiungere i 55 cm di altezza.

Margheritone o Chrysanthemum x superbum
Comprate ora i semi e piantateli (seguendo le indicazioni riportate sulla busta) in un vaso delle dimensioni che preferite. Il vaso dovrà essere profondo almeno 25 cm. Cominceranno presto a mettere le foglie e poi a spuntare i primi fiori. Non solo si tratta di una pianta perenne, ma anche permette, dopo la prima fioritura, la raccolta di semi che possono essere utilizzati l'anno seguente per creare con estrema facilità nuove piante.


Disponete il vaso in modo tale che riceva il sole solo nelle ore più fresche e bagnate durante tutta l'estate regolarmente due volte a settimana. Soffre un po' il caldo, ma vedrete che anche quando vi accoglierà con tutte le foglie mogie, dopo un'innaffiatura si riprenderà velocemente.

INTANTO: COSA FARE CON LE PIANTE DA BULBO CHE ORA STANNO SFIORENDO
Se avete piantato o comprato delle piante da bulbo (narcisi, tulipani, giacinti, muscari), ora vi stanno sfiorendo. Avete tre possibilità:

A) Se li avete piantati in vasi in cui ci sono solo bulbi potete smettere di bagnarli e lasciare che le foglie appassiscano. Quando le foglie diventano gialle, tagliatele vicino al bulbo, togliete i bulbi dalla terra e riponeteli in un posto buio (in un sacchetto di carta di quelli utilizzati per il pane), fresco e asciutto. Il prossimo autunno-inverno potranno essere ripiantatati.

B) Sempre se li avete piantati in vasi in cui ci sono solo bulbi, ma non avete voglia di togliere i bulbi dalla terra, lasciate appassire le foglie, tagliatele all'altezza del terreno quando sono gialle e poi piantate nello stesso vaso qualcos'altro, ad esempio semi di tagete. Innaffiando le nuove sementi manterrete in vita anche i bulbi.

C) Se li avete piantati in vaso con altre piante, continuate a bagnare le altre piante con regolarità, le foglie dei bulbi tra un po' diverranno gialle e allora le taglierete a pochi cm dal terreno. I bulbi rifioriranno con regolarità la primavera successiva.

venerdì 8 aprile 2011

Geranio edera

Il geranio edera è un classico per balconi e davanzali. È il tipico fiore da baita di montagna in versione estiva: coloratissimo, enorme (su qualche sito mi è capitato di leggere che può allungarsi fino a due metri), rigoglioso e compatto. Andiamo per gradi.
Comprate ora le piantine, sono quelle piantate in dicembre-gennaio che ora cominciano a fiorire. Se avete una classica vaschetta da davanzale (60 cm x 20 cm) comprate due piantine medie (le trovate nei vasi da 13 cm) o 3 piccole. Potete distinguere il geranio edera dagli altri tipi di geranio dal fatto che è dotato di bastoncini-tutore.
Geranio edera
Io ne ho presi due medi e li ho messi in una ciotola da 36 cm. Una volta rinvasati (fatelo appena li comprate) bagnateli per bene e eliminate i tutori per lasciarli crescere a cascata. Vogliono mezz'ombra e una buona innaffiatura (devono essere bagnati spesso sopratutto se fa caldo). Se avete del concime per piante da fiore, usatelo, faciliterà la fioritura. Quando notate dei fiori ormai appassiti, eliminateli dalla pianta, tranciandoli con le dita all'altezza dell'inizio del gambo del fiore, dove il fiore si innesta con il resto della pianta. In generale l'eliminazione dei fiori appassiti fa sì che la pianta dedichi le proprie energie a quelli nuovi piuttosto che a quelli che stanno sfiorendo.
Fiorisce tutta l'estate: consideratelo il tocco di colore del vostro balcone. Avverto che a me i cuscini di gerani anche solo di 70 cm non sono mai riusciti... ma delle belle piante colorate che scendono da un vaso appeso alla ringhiera quello sì!
Il geranio soffre il freddo, quindi mettete in conto che durante l'inverno andrà messo al riparo. Non è una pianta che dura a lungo (almeno non a me), io la considero quasi una pianta annuale, in generale ogni due o tre anni andrà sostituita.

venerdì 1 aprile 2011

Rosmarino

Le piante aromatiche (rosmarino, basilico, timo, prezzemolo, menta, erba cipollina sono solo alcune) non possono mancare nemmeno su un davanzale. Partiamo da una delle aromatiche più resistente e facile da mantenere, il rosmarino. Compratene una piantina e mettetela in un vaso che le permetta di crescere e allargarsi, ne approfitterà subito. Il rosmarino cresce tranquillamente in vaso, ama il sole e non vuole essere bagnato troppo: fate attenzione che non ci sia ristagno d'acqua, quasi meglio (se questo non crea troppi problemi di allagamento dei vicini o dei passanti) evitare di mettergli il sottovaso.
Se avete una ringhiera mettetelo vicino a essa, con il tempo creerà un cuscino anche molto ornamentale. La mia pianta è un po' scomposta dal momento che non riesco a raggiungerla con le forbici e a darle la forma di un cuscino...


Il rosmarino è verde tutto l'anno, quindi se volete farvi una focaccia in pieno inverno lo potrete fare. Ovviamente è una pianta perenne e quindi una volta comprata l'avrete per sempre.


Oltre a tutto fiorisce da marzo ad ottobre (praticamente tutto l'anno!)

martedì 29 marzo 2011

Rosa

Che cosa è un giardino senza una rosa? Se ne volete una compratela in questo periodo: le piantine sono state messe a dimora prima dell'inverno e ora sono pronte per essere rinvasate sul vostro balcone.

Detto questo va anche chiarito che è un fiore piuttosto difficile da coltivare. Di rose ne esistono mille tipologie e varietà, di dimensione, fioritura, resistenza diverse. Esistono quelle rampicanti, quelle che fanno fiori enormi e profumatissimi, quelle che fanno tanti piccoli fiori.

Se questa è la prima volta che prendete e portate sul vostro balcone una rosa, questo è il mio consiglio: evitate di comprare al vivaio una rosa da 25 euro. Di solito sono bellissime (lo si vede già dall'immagine che di solito c'è sul cartellino che l'accompagna), ma sono altrettanto difficili da curare: vogliono tanto terreno, concimatura corretta, ci mettono un niente ad ammalarsi (pidocchi, afidi, mal bianco) e esigono una corretta potatura. Ecco cosa è meglio prendere: una rosellina, piccola, con fiori colorati e di una varietà resistente (varietà "a cespuglio"). Si trova più nei supermercati che nei vivai. Il vostro investimento non sarà notevole e se la rosellina (come di solito accade) resisterà all'estate e poi all'inverno diventando perenne e dandovi una fioritura lunghissima non avrete che rallegrarvi, se invece comincerà ad ammalarsi o a fiorire poco, non vi rammaricherete di aver speso troppo.

Rosa a cespuglio
Nulla toglie che, una volta fatta pratica con lei potrete concentrarvi su grandi rose e creare il vostro roseto!
Ci sarebbe da parlare per ore sulle rose, per ora vi basti sapere:
  • Piantatela comunque in una vaschetta con tanta terra (H 30 cm L 50 cm e P 20). Appena la metterete a dimora sembrerà un po' perdersi nel vaso, ma vedrete che con lo spazio per crescere metterà subito tante nuove foglioline. Se proprio non volete avere buchi sul balcone mettete nel suo stesso vaso del prezzemolo. Avrete unito al dilettevole l'utile.
  • Eliminate i fiori appena appassiscono (questo rinforza la pianta).
  • Bagnatela con regolarità.

venerdì 25 marzo 2011

Tulipano

I tulipani sono bulbi. Vanno piantati all'inizio dell'inverno e fioriscono in questa stagione, subito dopo i narcisi. Sono molto decorativi sopratutto se si interrano i bulbi abbastanza vicini uno all'altro. Di solito sulle confezioni c'è scritto di piantarli a una distanza di circa 10-20 cm l'uno dall'altro, ma se messi in un vaso, per avere una composizione piena, bisogna metterli un po' più vicini. Eventualmente si può compensare il sovraffollamento con una maggiore quantità di concime. Sono da concimare ora che sono in fiore: va bene il concime liquido che si trova al supermercato (possibilmente biologico). Su ogni tipologia di concime c'è scritto per quali piante è più adatto.

Tulipani
I tulipani crescono bene anche in vaso anche se sarebbe meglio comprarne uno un po' profondo (altezza 30 cm), perché i bulbi vanno interrati a 10-15 cm di profondità. Scegliete per la vaschetta un punto del balcone soleggiato e riparato dal vento.

Ape
Intanto, finalmente, le api arrivano anche nei vasi sul un balcone di città.

domenica 20 marzo 2011

Muscari

Muscari in vaso
In questo periodo fioriscono i muscari. Si tratta ancora una volta di bulbi. Sono veramente facilissimi da coltivare. Consiglio l'abbinamento con una rosa dato che le due fioriture si compensano perfettamente: prima fioriscono i muscari e poi la rosa. Io ho fatto l'errore di metterli nello stesso vaso dell'erba cipollina: il problema è che l'erba cipollina e le foglie dei muscari sono molto simili (per me identiche)... ora non li riesco più a distinguere e per evitare di mettere foglie di muscari nell'insalata ho abbandonato l'erba cipollina a se stessa.



Volendoli mettere da soli si possono interrare i bulbi, che sono piccoli e chiari, in un vaso anche poco profondo con del terriccio universale e magari un po' di sabbia. Hanno un colore intenso, delle campanelline molto delicate e sono perenni.
Intanto sul bacone è fiorita la camelia.. 
Camelia in fiore
E una merla viene a liberare i vasi da inquilini non sempre graditi e a spargere terra ovunque.
Merla


martedì 15 marzo 2011

Giacinto

Non ho resistito. Mi ero ripromessa di moderarmi nell'acquisto delle piante, ma non ce l'ho fatta. Ho comprato un giacinto. Costava solo 0,99 centesimi, però.
In questa stagione è facile trovare nei vivai e nei supermercati piante da bulbo già cresciute e pronte per fiorire: narcisi, mughetti, giacinti, crocus, muscari. Il mio consiglio è sempre quello di comprare i bulbi prima del'inverno, piantarli e poi vederli fiorire quando è il momento. Le ragioni sono due: la prima è che così facendo li paghi meno (100 bulbi di narciso di solito costano circa 7 euro, un vasetto di cinque narcisi quasi in fiore comprato in marzo può costare altrettanto), la seconda ragione è che una volta interrati saranno loro a decidere quando sbocciare, adattandosi così al clima in cui sono stati piantati.
Ciò non toglie che qualunque decisione abbiate preso di per certo i bulbi sono perenni e piantati per bene rifioriranno ogni anno. Abbiate cura perciò di metterli in un vasetto capiente, con tanta terra e non dimenticateveli una volta sfioriti! Magari metteteli nel vaso di altre piante così che quando curerete la pianta ospitante di riflesso curerete anche loro.

Giacinto
Ecco il giacinto appena acquistato. Ora va rinvasato in una vaso più grande in modo tale che tutto il bulbo sia immerso nella terra. Si tratta di un fiore che desidera tanta acqua, quindi mettetelo nel punto del balcone più esposto alla pioggia e tenete sempre la sua terra un po' umida.  Per il resto non ha grandi esigenze. Ovviamente se decidete di metterlo nel vaso di un'altra pianta sceglietene una che apprezzi il terreno sempre un po' umido.
Il giacinto è un fiore molto apprezzato fin dall'antichità. La storia non tanto allegra di Apollo e Giacinto è nel libro X delle Metamorfosi di Ovidio.

venerdì 11 marzo 2011

Pesco nano

Oggi ho tolto dalla piccola serra il pesco nano. Durante l'inverno infatti metto al riparo le mie due piccole piante da frutto, il limone e il pesco. Premetto subito che sono quelle che danno più problemi, ma anche le maggiori soddisfazioni, sopratutto quando fioriscono e quando maturano i piccoli (pochi) frutti.
Gli alberi da frutto da balcone e terrazzo vanno comprati nelle loro vaietà "nane" che si adattano a crescere in vaso. Sarebbe meglio comprare le piante quando sono già degli alberelli e sono già pronti per produrre frutti.
Passano nella serra da balcone tutto l'inverno, bagnate pochissimo (una o due volte), nelle giornate più calde andrebbe aperta un po' la cerniera della serra in modo tale che non abbiano troppo caldo (per capirlo basta osservare se ci sono gocce sulle pareti della serra: se c'è tanta condensa vuol dire che sono in una ambiente con troppa evaporazione e va fatta entrare un po' di aria).
Foritura del pesco nano

In questo periodo il pesco inizia a fiorire e, sia per vederlo per bene, sia perchè ormai la temperatura non dovrebbe più scendere sotto lo zero, è il momento di tirarlo fuori dalla serra e di bagnarlo un po'.
Ha dei fiori bellissimi, che attirano anche le prime api.


martedì 8 marzo 2011

Narciso


Narcisi nel vaso del glicine
Ecco fiorito il primo narciso, un segnale che l'inverno sta ormai passando. I narcisi sono un'ottima soluzione per tutti i vasi che in questa stagione di solito sono un po' tristi con le piante ancora a riposo. Si possono mettere come "riempitivo" in vasi di altre piante: in questo caso sono nel vaso del glicine, ma ne ho anche nel vaso della camelia.
Altra varietà di narciso nel vaso della camelia
Di solito sfioriscono prima ancora che la pianta che li ospita riprenda il proprio ciclo. In questo modo si possono curare due piante in una: quando si bagna la pianta che ospita, si bagnano anche i bulbi, così per la concimatura ecc.
Per avere narcisi in fiore a inizio primavera bisogna compare i bulbi entro dicembre e piantarli, massimo, entro i primi di gennaio. Fioriscono a marzo.
Sulla confezione dei bulbi c'è scritto tutto, comunque è bene piantarli in una vaso abbastanza profondo (il bulbo va messo ad almeno 10 cm di profondità). Rimangono tutto l'inverno nel vaso, poi spuntano le prime foglie e poi, ora, i fiori. Una volta piantati si possono lasciare nel vaso per sempre e diventano così perenni. Ogni primavera, a sorpresa, una nuova fioritura.

domenica 20 febbraio 2011

Uva americana

 
Ecco la vite appena arrivata sul terrazzo. La poto alla fine di ogni inverno, verso fine gennaio-inizio marzo, tagliandole i rami più deboli e lasciandole il tronco con qualche diramazione nella direzione che preferisco. A fine agosto l'uva americana matura e la si può raccogliere.

Alla base della scelta di tutte le piante del terrazzo vi è il fatto che debbano poter crescere bene in vaso, adattarsi al clima e alla poca luce che ricevono. Vi è poi un secondo criterio di scelta: se producono frutta o ortaggi commestibili è meglio. Perchè avere del verde ornamentale e basta? Meglio del verde ornamentale che ti offre la soddisfazione di poterti curare, osservare, cogliere e gustare i suoi frutti. Ecco perchè la vite è una delle prime piante che ho desiderato avere. Oltre a tutto la vite offre un vantaggio da non sottovalutare: non è sempreverde e crea ottimi pergolati. Il fatto che non sia sempreverde fa sì che durante l'estate offra protezione dal sole e dagli sguardi indiscreti (che in un terrazzo in città possono essere un problema!) e durante l'inverno, una volta cadute le foglie, non ferma la luce del sole.

martedì 15 febbraio 2011

Metti di avere un terrazzo, un balcone, anche solo un davanzale.
Le possibilità sono infinite. Basta pensare a cosa si vuole, scegliere i semi e le piante giuste, curarle e coccolarle un po'.

La prima pianta che ho comprato (mi hanno regalato) è stata una vite. Si tratta uva fragola, si adatta a crescere anche in vaso e produce a fine estate un'uva dolce e nera.  La piantina era stata presa da Ingegnoli e aveva già almeno 5 anni. Per prima cosa le ho cambiato vaso lasciandole però il supporto, poi l'ho protetta per l'inverno. Si può usare il tessuto-non-tessuto, oppure delle speciali coperture per vasi in cocco o, avendo a disposizione delle foglie secche, si può circondare il vaso con una rete e poi versare dentro le foglie in modo tale da coprire completamente il vaso. L'importante per le piante è che durante le gelate invernali abbiano le radici protette dal freddo. Nel loro ambiente naturale le radici sono immerse nel terreno, nei vasi cittadini bisogna garantir loro un po' più di attenzione.