La lavanda profumatissima, attira le farfalle, si può raccogliere ed essiccare, ma per me è tutt'altro che facile da coltivare in vaso.
Lavandula officinalis e farfalla |
Deve essere messa in pieno sole, possibilmente in un balcone esposto a sud, non sopporta il freddo e quindi durante l'inverno andrebbe posta al riparo in serra. Mettendola in pieno sole come desidera c'è il rischio che il terriccio del vaso si asciughi velocemente, tuttavia la lavanda desidera sì un terreno ben drenato, ma sempre un po' umido: il che è francamente se non impossibile, molto difficile.
Non ama essere concimata se non all'inizio della primavera, si adatta a terreni anche sassosi e poveri.Infine è molto facile che sia attaccata da funghi e parassiti. La mia ha perennemente le foglie con macchie bianche e dei puntini neri (Septoria lavandulae, è il nome del fungo che la colpisce).
Detto questo, io ne ho due, di due varietà diverse. La più comune è la Lavandula officinalis, che produce lughe spighe ed è la vera lavanda. La seconda pianta, molto simile alla prima ma con foglie un po' meno allungate e spighe un po' più corte è la Lavandula angustifolia.
Lavandula angustifolia |
Appena vedete che le spighe stanno sfiorendo tagliatele in modo da potare la pianta e farla diventare come era precedentemente alla fioritura.
Per rinfoltirla un po' andrebbe potata tutti gli anni verso marzo praticamente alla base, per farla ributtare e creare un cespuglio più omogeneo.
perchè si dice lavanda gastrica?
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