venerdì 27 maggio 2011

Ortensia

Se avete un angolo del balcone riparato dal sole un'ortensia è quello che ci vuole. Si tratta di un bel arbusto adatto non solo alla coltivazione in terra, ma anche in vaso.
Ortensia - fiore
Soffre il caldo e non ama per nulla la luce diretta del sole. Mettetela in un punto in cui riceva i raggi solari diretti solo al mattino presto o in tarda sera e starà benissimo. Vuole tanta acqua soprattutto durante l'estate: quando fa molto caldo anche se è all'ombra per tutto il giorno andrà bagnata anche tutti i giorni. Se avete pazienza alla sera potete bagnarle le foglie con uno spruzzatore o un nebulizzatore.

Prendetene una pianta già in fiore, travasatela in un vaso di almeno 25 cm di diametro (più grande è il vaso meno spesso dovrete bagnarla) e mettetele un bel sottovaso capiente in modo che, in casi estremi, potete garantirle una riserva d'acqua riempiendo il sottovaso.
I fiori all'inizio sono bianchi o con dei colori molto sfumati poi man mano che si sviluppano si colorano. Se volete rendere più intenso il colore dei fiori concimatela con un concime per piante da fiore una volta al mese durante la fioritura seguendo le indicazioni riportate sul flacone. Attenzione: se la pianta prende toppo sole i fiori tendono a perdere la loro colorazione!

Se sta bene la pianta in vaso può diventare un bel cespuglio alto anche un metro (se piantata a terra anche di più) e frondoso, quindi calcolate che vi occuperà un bel po' di spazio sul balcone.

Quando vi accorgerete che i fiori staranno sfiorendo non tagliateli: seccano sulla pianta mantenendo il colore, e dando un tocco molto bello al terrazzo anche a fine estate. Oltre a tutto tenerli poi vi sarà utile per garantirle una giusta potatura. Vi dirò come potarla quando sarà il momento....

Trattatemele bene che sono uno dei miei fiori preferiti!

sabato 14 maggio 2011

Tagete

Semi di tagete
Se avete già comprato i semi di tagete e non li avete ancora piantati è il momento di farlo: si piantano da marzo a giugno, facendo attenzione nei primi mesi a tenerli al riparo da freddi troppo intensi.

Se avete un vaso in cui avete piantato dei bulbi che sono fioriti a inizio primavera (narcisi, tulipani, muscari) tagliate loro le foglie ormai ingiallite a 2/3 cm da terra e seminate i vostri semi di tagete (altrimenti prendete un vaso nuovo e riempitelo di terra). Spargete i semi facendo attenzione a non metterne troppi nello stesso punto poi ricoprite con uno strato leggerissimo di altra terra (il compost universale va benissimo). Facendo così potrete sfruttare i vasi ormai un po’ spogli oppure avere nuove coltivazioni per il terrazzo.

Una volta piantati i semi passa circa un mese per vedere nascere le nuove piantine. Se non avete pazienza di aspettare comprate pure in vivaio i tageti già adulti e in fiore (o almeno con dei boccioli) e rinvasateli a gruppi nei nuovi vasi.

I tageti sono piante annuali, ma nulla va sprecato! Quando sarà il momento vi spiegherò come raccoglierne i semi e avene sempre a portata di mano. Quindi comprati una volta... tageti per sempre. Sceglietene una varietà che vi piaccia, mi raccomando.
Le piantine solitamente nascono a giugno e cominciano a fiorire qualche settimana dopo. La cosa bella di questi fiori è che mantengono la fioritura fino a fine autunno e c’è la possibilità che ottobre possiate ammirare ancora la loro macchia di colore.  Vogliono essere bagnati regolarmente (vi accorgerete subito quando saranno assettati perchè assumono un aspetto un po’ sciupato con tutte le foglie rivolte verso il basso). Se piantati in zone temperate non vogliono tanto sole. La piantina può raggiungere i 40 cm di altezza.

sabato 7 maggio 2011

Gelsomino

Se avete già un balcone o un terrazzo immagino che lo abbiate già comprato. Il gelsomino è una pianta sempre verde rampicante che all'inizio di maggio ha una fioritura profumatissima. Il gelsomino vero e proprio ha questi fiori:

Gelsomino - fiori
Si tratta però di una pianta che soffre il freddo e che durante l'inverno andrebbe messa al riparo (cosa non semplice visto che è un rampicante). Ha un altro problema: tende a svuotarsi sotto, lasciando la prima parte della ramificazione senza foglie e fiori. L'estetica del balcone potrebbe risentirne un po'.
Meglio quindi orientarsi verso un falso gelsomino (Trachelospermum jasminoides) è molto più resistente e compatto, tanto che si può usare anche come siepe.

Falso gelsomino o Trachelospermum jasminoides
Compratene una piantina tra fine aprile e inizio maggio, quando è già in fiore ma non ancora fiorita (nella foto i boccioli). Rinvasatelo in un vaso almeno tre volte più grande di quello in cui l'avete acquistato, possibilmente una cassetta. Non sopporta l'acqua stagnante quindi sarebbe meglio evitare di mettergli il sottovaso. Io addirittura tengo la cassetta un po' sollevata in modo che l'acqua non rimanga mai troppo a lungo nel vaso. Va bagnato con regolarità ogni volta che vedete che la terra si è asciugata.
Il gelsomino è un rampicante: ha bisogno quindi di un supporto su cui crescere. Se avete una ringhiera basterà mettere la cassetta del gelsomino vicino ad essa, eliminare i supporti che di solito ci sono quando comprate la pianta, e indirizzarlo nella crescita, magari fissandolo non troppo stretto con del filo di ferro (anche i laccetti che servono per chiudere i sacchetti per congelare gli alimenti vanno benissimo).


Falso gelsomino in fiore
Altrimenti se volete che si arrampichi sul muro dovrete compare una griglia.

Non vi preoccupate se prima della fioritura alcune foglie diventano rossicce e cadono, la pianta sempreverde si sta rinnovando.