giovedì 25 febbraio 2016

Camelia


Alla fine di febbraio è il momento di comprare una camelia. In questo periodo infatti la si trova ovunque: non solo nei vivai, ma anche nei supermercati e ipermercati.
La si trova con già dei bei boccioli, carnosi e resitenti, come è tutta la pianta.

Essendo una pianta che cresce tranquillamente in vaso è perfetta per balconi e terrazzi. Appena comprata sarebbe meglio rinvasarla in un vaso più grande (io normalmente lo faccio per tutte le piante che compro). La camelia non perde mai le foglie, è resistente al freddo, non vuole troppa luce.
Non cresce troppo velocemente, quindi è utile se messa in un angolo del balcone come piccola barriera contro la luce. In inverno poi è un piacere vederla sviluppare i boccioli che a marzo esplodono in fiori compatti e colorati.



RINVASO:
- comprare un vaso controllando che sia forato sul fondo (altrimenti bisognerà provvedere a fare dei buchi in modo tale che l'acqua non ristagni).
- comprare un sottovaso: non prenderlo proprio della dimensione del fondo del vaso, sopratutto se non si ha voglia di bagnare la pianta tutti i giorni, ma un pochino più grande così da garantire al fiore una minima riserva d'acqua.
- comprare un sacchetto di terra. Il terriccio universale va benissimo.
- mettere un po' di terra nel vaso, poi inserire la pianta tolta dal vaso di partenza in modo tale che la superficie del terriccio risulti poco al di sotto del bordo nuovo vaso.
- colmare in vaso di terra e bagnare con moderazione.
Il rinvaso è un'operazione da fare sopratutto in primavera.

martedì 16 febbraio 2016

Semi di glicine





Il glicine è una pianta da pergola, molto resistente che fa dei bellissimi fiori a grappolo. Il principale problema di questa bellissima pianta è che è molto difficile da far riprodurre in quanto ha un ciclo di maturazione molto lungo (possono passare 20 anni prima che una pianta nata da un seme fiorisca!). Quindi se desiderate una pianta per decorare e ombreggiare il vostro balcone compratela già in fiore! In alternativa se desiderate fare un po' di giardinaggio e avere la soddisfazione di veder nascere delle piantine dai semi (e regalare ai vostri nipoti il piacere di osservare i fiori di glicine) fate come me e raccoglietene dei semi. Si trovano in baccelli marroni appesi ai rami più esterni del rampicante. Sono molto ben visibili durante l'inverno.

Una volta staccato il baccello dalla pianta lo si lascia essiccare: a poco a poco si aprirà da solo. Dentro ci sono i semi, in numero variabile. Verso gennaio-febbraio vanno interrati in una vaschetta con della terra in un luogo riparato e all'inizio della primavera nasceranno le nuove piantine. Un po' di concime e un vaso più grande e sono pronte per essere lasciate in terrazzo.


Il glicine quando è ancora giovane non ha bisogno di supporti, poi, essendo un rampicante, avrà bisogno di una struttura su cui appoggiarsi.